attestato di soggiorno a coniuge europeo di cittadino non europeo
Inviato: gio nov 07, 2019 2:41 pm
Carissimi
ho avuto una diatriba con un funzionario dell'anagrafe. La questione riguardava gli attestati di soggiorno per cittadini comunitari. Nella fattispecie si è presentata una cittadina rumena sposata con un ragazzo marocchino residente a Scandicci ed in possesso di permesso lungo soggiornante ue. Il ragazzo marocchino ha lavoro, quindi reddito, e alloggio. Insomma tutti i requisiti a posto. I problemi sono arritvati quando la ragazza ha chiesto la residenza nel Comune come moglie di cittadino non ue. Il funzionario si rifiuta di concedere l'attestato di soggiorno perchè lui sostiene che questo è possibile solo se lei lavora o se lei si ricongiunge a un cittadino comunitario. Senza attestato non credo nemmeno sia possibile accedere al sistema sanitario obbligatorio. Al di la del fatto del buon senso, perchè comunque siamo di fronte a una stato di coniugio che prevede uno status giuridico che dovrebbe comportare la presa a carico anche da un punto di vista sanitario, ma in effetti sulla legge 30 si parla solo di casi in cui è il comunitario il punto di riferimento che porta qua la moglie o il marito, sia che questi sia europeo o non, ma non si accenna minimamente al cittadino europeo completamente a carico del cittadino non europeo. Come è la giusta lettura in questi casi? La ragazza rumena ha diritto ad un attestato di soggiorno? Quali sono i riferimenti normativi?
Grazie
Roberto Menichetti
Sportello immigrazione Comune di Scandicci
ho avuto una diatriba con un funzionario dell'anagrafe. La questione riguardava gli attestati di soggiorno per cittadini comunitari. Nella fattispecie si è presentata una cittadina rumena sposata con un ragazzo marocchino residente a Scandicci ed in possesso di permesso lungo soggiornante ue. Il ragazzo marocchino ha lavoro, quindi reddito, e alloggio. Insomma tutti i requisiti a posto. I problemi sono arritvati quando la ragazza ha chiesto la residenza nel Comune come moglie di cittadino non ue. Il funzionario si rifiuta di concedere l'attestato di soggiorno perchè lui sostiene che questo è possibile solo se lei lavora o se lei si ricongiunge a un cittadino comunitario. Senza attestato non credo nemmeno sia possibile accedere al sistema sanitario obbligatorio. Al di la del fatto del buon senso, perchè comunque siamo di fronte a una stato di coniugio che prevede uno status giuridico che dovrebbe comportare la presa a carico anche da un punto di vista sanitario, ma in effetti sulla legge 30 si parla solo di casi in cui è il comunitario il punto di riferimento che porta qua la moglie o il marito, sia che questi sia europeo o non, ma non si accenna minimamente al cittadino europeo completamente a carico del cittadino non europeo. Come è la giusta lettura in questi casi? La ragazza rumena ha diritto ad un attestato di soggiorno? Quali sono i riferimenti normativi?
Grazie
Roberto Menichetti
Sportello immigrazione Comune di Scandicci